E’ in arrivo al Teatro Duse di Bologna una delle più incredibili compagnie di danza del mondo, divenuta celebre, oltre che per l’impeccabile tecnica, rispettosa delle regole canoniche del balletto classico più codificato, anche per il fatto di essere composta esclusivamente da uomini.
Si tratta di "Les Ballets Trockadero de Monte Carlo", una formazione che, grazie alla propria unicità e alla sapiente coerenza con cui l´ha gestita e salvaguardata, si è guadagnata negli anni una vasta e radicata popolarità. Consapevoli fino in fondo delle opportunità che la sua particolare fisionomia avrebbe donato all’ensemble, i suoi fondatori, un gruppo di appassionati che la costituì nel 1974, scelsero di sviluppare, a fianco degli elementi tecnici più essenziali, quella linea parodistica che divenne fin dalle origini il marchio di fabbrica della compagnia, e che nel tempo si è arricchita di quelle irresistibili potenzialità comiche che hanno contribuito a fare dei Trockadero quell’unicum della danza internazionale che gli è valso stuoli di affezionati ammiratori in tutto il mondo.
Dopo i successi dei primi anni, la compagnia ha intrapreso una serie di lunghe tournée. Da allora fare e disfare valigie, impacchettando grossi tutù e scarpette da punta giganti, correndo da un aereo all’altro e da un pullman all’altro è divenuta è la sua routine quotidiana. Basti pensare alle quarantanove tournée in Europa e alle ventidue in Giappone.
Ma in tutti questi anni lo scopo originario dei Ballets Trockadero de Monte Carlo non è cambiato. Il complesso è sempre e comunque formato da ballerini (uomini) professionisti che si esibiscono nell’intera gamma del repertorio del balletto e della danza moderna, nel pieno rispetto delle regole canoniche del balletto classico tradizionale.
L´aspetto comico, nei loro spettacoli, viene raggiunto enfatizzando umoristicamente le manie e i piccoli-grandi incidenti e imprevisti di questo genere di spettacolo ed esasperando le caratteristiche tipiche della danza seria. Vedere degli uomini danzare in tutti i ruoli possibili - con i loro corpi pesanti che delicatamente si bilanciano sulle punte come cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, ecc. - valorizza lo spirito della danza come forma d´arte, deliziando e divertendo i più colti ma anche il pubblico meno preparato.
Il programma, in tre parti, comprende il secondo atto del “Lago dei cigni”, con la coreografia originale di Lev Ivanovich Ivanov sulle musiche di Chajkovskij, un “Pas de deux” o, in alternativa, un “Solo a sorpresa”, “Go for barocco”, coreografato da Peter Anastasos su musiche di Johann Sebastian Bach, e da “Paquita” , un classico del coreografo Marius Petipa su musica di Ludwig Minkus.
Info: www.teatroduse.it
www.trockadero.org
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